La Liofilchem fa e disfa, ma alla fine vince a Taranto all’overtime
Quarto successo consecutivo per la Liofilchem Roseto che, nuovamente senza capitan Poletti, va a violare il terreno di gioco del Cus Jonico Basket Taranto dopo un tempo supplementare al termine di un match vietato ai deboli di cuore. Infatti i ragazzi di coach Gramenzi sprecano un +19 nel corso del terzo periodo, per poi ritrovarsi sotto di tre punti a pochi secondi dalla fine prima che il buzzer beater di Durante forzi la gara all’overtime, dove i biancazzurri riescono ad avere la meglio.
Dopo otto minuti di equilibrio perfetto (15-15), un buon finale di quarto di Tamani e Donadoni permettono ai biancazzurri di confezionare un break di 0-7 ed andare al primo mini riposo sul 15-22, grazie ad una tripla sulla sirena del numero 11 rosetano. In avvio di secondo quarto i canestri di Santiangeli e Klyuchnyk spingono la Liofilchem sul 19-31 con Taranto che fa fatica ad arginare le iniziative offensive dei biancazzurri, i quali però mancano diverse opportunità per allungare ulteriormente. I padroni di casa provano comunque a reagire, ma le realizzazioni di Donadoni e di un ottimo Santiangeli consentono a Roseto di toccare il +15 sul 27-42, prima che un canestro di Valentini mandi le squadre negli spogliatoi per l’intervallo di metà gara sul 29-42.
Le triple di Mantzaris e Santiangeli aprono la ripresa e consentono alla Liofilchem di toccare il massimo vantaggio sul 29-48, ma Taranto non ci sta e con Thioune in evidenza sfrutta le troppe distrazioni dei ragazzi di Gramenzi per rientrare completamente in partita e, grazie anche alle conclusioni pesanti realizzate da Reggiani e Fresno riaprono completamente i giochi al trentesimo minuto sul 47-53, con Klyuchnyk che nel frattempo ha dovuto abbandonare la partita per raggiunto limite di falli. Thioune, ad inizio ultimo periodo, riavvicina ulteriormente i suoi, ma due liberi di Tamani ed un canestro di Santiangeli danno un minimo di respiro ai biancazzurri (49-57 al 34’). Ma le emozioni sono tutt’altro che finite, con Taranto che non si da per vinta e rosicchia punto su punto fino ad impattare sul 60-60 al 38’ minuto con un canestro di Ragagnin e dare il via al convulso finale. Roseto è completamente bloccata in attacco ed i padroni di casa mettono il naso avanti nell’ultimo giro di lancette (65-62 a 35”). Donadoni va per i due veloci (65-64) con Fresno che, mandato in lunetta, realizza il primo tiro libero e sbaglia il secondo, ma Thioune è lesto a recuperare il rimbalzo d’attacco ed a subire fallo: 1/2 anche per il lungo tarantino che tiene ancora aperte le speranze per la Liofilchem, che con Durante trova la tripla del pareggio sulla sirena che manda le due squadre all’overtime.
Mantzaris apre il prolungamento con una tripla e successivamente, dalla lunetta, riporta Roseto sul +5 (67-72) al 43’, ma i padroni di casa, nonostante l’inevitabile contraccolpo psicologico, provano a restare attaccati in tutti i modi alla partita. Roseto, però, nonostante qualche rischio di troppo nei secondi conclusivi, riesce a non farsi sorprendere ed a portare a casa il soffertissimo quanto preziosissimo successo che la tiene in seconda posizione, in coabitazione con la sola San Vendemiano all’inseguimento della capolista Ruvo di Puglia, distante due lunghezze.
CUS JONICO BASKET TARANTO-PALLACANESTRO ROSETO 74-80 dts (15-22; 29-42; 47-53; 67-67)
TARANTO: Gigante n.e., Montanaro n.e., Valentini 4, Conte 8, Fresno 9, Ragagnin 2, Lusvarghi, Thioune 31, Reggiani 20, Kovachev, Ambrosin. Coach: Cottignoli.
ROSETO: Durante 12, Maiga, Poletti n.e., Dervishi n.e., Donadoni 9, Guaiana 4, Tamani 10, Mantzaris 13, Klyuchnyk 10, Santiangeli 22. Coach: Gramenzi.
Arbitri: Fiore di Pompei (NA) e Morra di San Giorgio a Cremano (NA).
Usciti per cinque falli: Klyuchnyk, Donadoni, Ambrosin e Conte.
Ufficio Stampa Liofilchem Roseto